Massimo Sorato e Martellago

Il rapporto di Massimo Sorato con Martellago, comune di medie dimensioni dell’entroterra veneziano, situato in posizione strategica tra le provincie di Padova e Treviso, è strettamente professionale.
Nella sua zona industriale, ben fitta di capannoni e laboratori, ha sede la TMOB srl, azienda per la quale rivesto il ruolo di Business Unit Manager.

Massimo Sorato e Martellago: amore/odio.

Nei confronti di Martellago, testimone del trascorrere di gran parte delle mie giornate, nutro un sentimento di amore/odio.
Un sentimento tipico di chi sente l’ambiente che circonda la propria dimensione professionale ormai una seconda casa abitata con la nostalgia per la prima, quella a cui si fa ritorno la sera.

Questa ambiguità trova un corrispettivo nelle caratteristiche di questo territorio che tiene assieme diverse dimensioni.

Quella storica (con le maestose ville), quella bucolica della campagna, quella residenziale di ultima generazione e quella artigianale/industriale.

Villa Grimani – Morosini Ca’ della Nave a Martellago
(foto venetoedintorni.it)

Attraversando il territorio di Martellago, percorrendo le strade che collegano le varie frazioni, è impossibile non notare queste diverse identità che convivono più o meno in armonia restando in un certo senso disorientati.

Un medioevo vissuto pericolosamente

Nonostante i due comuni condividano la possibile origine paleoveneta e l’immancabile presenza romana, rispetto a Paese, mio attuale comune di residenza, Martellago ha un passato un po’ più “vivace”, diciamo così.
Nel medioevo, Martellago suo malgrado, comincia a dare notizie di sé.
Sotto l’ala protettiva dei Martellaci (la famiglia del luogo dalla quale è derivato il toponimo), la cittadina ha preso parte attiva agli scontri tra Padova e Treviso di fine ‘200.
Nei primi anni del XIV secolo è stata distrutta dalle truppe di Cangrande della Scala deciso a penetrare nei territori della Marca Trevigiana.
Insomma, prima del 1389, col passaggio di tali territori a Venezia, per un paio di secoli la gente del luogo non si è certo annoiata.

Anche nel ‘900 c’è stato un discreto movimento…

Durante la prima guerra mondiale è stata un importante punto di riferimento per le truppe italiane subito dopo la disfatta di Caporetto.

Durante la seconda guerra mondiale fu soggetta a numerose incursioni da parte delle milizie tedesche.

Martellago, specchio del Veneto moderno

Seppur con differenza di magnitudo rispetto ad altre province, anche nell’entroterra veneziano il boom economico del nord-est si è fatto sentire.
Martellago, a macchia di leopardo, ospita zone artigianali e industriali che rappresentano una grande risorsa e allo stesso tempo quel lato grigio e soffocante del Veneto laborioso che ha messo da parte l’identità contadina forse con troppa noncuranza.